Il capannone è stato abbattuto ma poi il cantiere si è fermato. I lavori per potenziare l’impianto di trattamento rifiuti di Sambatello sono fermi da mesi ormai nel silenzio generale. E mentre i conferimenti continuano a zoppicare per il territorio reggino, si aprono nuovi scenari per il termovalorizzatore di Gioia Tauro. L’impianto unico in Calabria infatti sarà al centro di un nuovo investimento milionario. Un accordo tra la Regione ed Arrical, autorità unica acqua e rifiuti è stato sottoscritto per affidare i circa 6,5 milioni di finanziamenti, necessari per l’adeguamento tecnologico dell’impianto.
Operazione che non solo consente alla struttura di conformarsi alle nuove disposizioni normative ma renderà più veloci le attività di trattamento. La tecnologia e le nuove strumentazioni di cui sarà dotato infatti consentiranno una lavorazione continua, senza le interruzioni e le soste che oggi sono invece necessarie. Insomma maggiore efficienza, più sicurezza e una quantità maggiore di tonnellate di rifiuti da trasformare. E questa rappresenta una buona notizia in un contesto in cui gli impianti corrono a grandi passo verso la saturazione. Impianti che sul territorio reggino vedono impegnata Ecologia Oggi a Siderno, Gioia Tauro e Sambatello.
Certo la speranza è quella di vedere presto risolto il contenzioso sulla manifestazione di interesse per la realizzazione del raddoppio della linea del termovalorizzatore. La sentenza dovrebbe arrivare a febbraio. Le vicende di questa operazione tanto strategica quanto complicata si sono rivelate un vero percorso ad ostacoli. Il primo tentativo è risultato infruttuoso ora il secondo bando è in fase di attesa.
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