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Siderno, guai a far perdere lo stadio Raciti: «Ormai è parte della nostra storia»

Le condizioni in cui versa l’impianto stanno facendo molto discutere

Il problema dello stadio comunale “Raciti” e della sua attuale impraticabilità ha suscitato come prevedibile notevole impressione in seno all’opinione pubblica locale, anche perché tanti cittadini , sportivi e non, sono molto legati a questa struttura, ormai parte integrante della storia di Siderno.
Tra questi, l’imprenditore Marcello Attisano, a suo tempo grande appassionato di atletica leggera che ha voluto inviarci alcune sue considerazioni. “Forse non tutti sanno – scrive Marcello Attisano – che il più grande patrimonio che i nostri figli potranno ricevere è quello sportivo. In particolare quello che deriva dall’atletica leggera che raccoglie il più alto ringraziamento e merito sportivo da parte della Fidal regionale e nazionale. Del resto, i ragazzi dell’Usal Siderno (Unione sportiva atletica leggera 1974) hanno sbancato tutti i record di quegli anni, dal salto in alto a quello in lungo; dal getto del peso, al disco, alla velocità, alla marcia, alla corsa di mezzofondo fino ai 2000 siepi. Insieme ad Ubaldo Fedele ingegnere di lungo corso, ci siamo davvero divertiti e non è poca cosa tra i tanti record, vedere che a distanza di oltre 50 anni, resiste ancora quello dei 2000 siepi stabilito da Francesco Panetta a Cosenza. Ma era solo l’inizio perché l’olimpionico Francesco Panetta, Collare d’Oro 2019 e Campione Mondiale dei 3000 siepi, nel corso della sua carriera sportiva ha vinto tutto quello che si poteva vincere».

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