I recenti eventi alluvionali hanno messo a dura prova il territorio locrideo, e anche Bovalino ha mostrato le proprie fragilità, soprattutto nei punti più vulnerabili. Come il lungomare, in particolar modo nel tratto devastato dal maltempo nel 2019, nel quale sono in corso i lavori di ripristino, per i quali come si ricorderà era stata chiesta una proroga per la consegna. Ebbene, nella notte tra venerdì e sabato la mareggiata che ha colpito l’intera costa ha spazzato via il cantiere, le barriere protettive ed ha trascinato in acqua anche una gabbia per i piloni in cemento armato. E non è chiaro se qualcun’altra sia andata persa del tutto inghiottita dalle onde.
Con una lettera aperta destinata al sindaco e all’amministrazione, e a cittadini e operatori commerciali, il gruppo “SiAmo Bovalino” ha denunciato la situazione chiedendo maggiore attenzione sull’opera. «Ci troviamo costretti ancora una volta – scrive – a denunciare pubblicamente una situazione inaccettabile che sta ulteriormente ferendo il nostro paese. I recenti eventi atmosferici hanno aggravato lo stato del cantiere del Lungomare San Francesco di Paola, esponendo le strutture in costruzione alla furia delle onde, senza che siano state messe in campo adeguate precauzioni e protezioni. La visione delle gabbie in ferro dei pilastri in costruzione, abbandonate alla mercé del mare, è un'immagine dolorosa, simbolo di un’opera strategica che, invece di avanzare, sembra essere vittima di incuria e di inspiegabili e gravi ritardi.
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