Alla luce degli ultimi eventi meteorologici che hanno colpito i paesi dell’entroterra aspromontano, si rende ancora più urgente la ripresa dei lavori sulle principali vie di comunicazione per raggiungere Reggio Calabria dalla parte di Cosoleto e Gioia Tauro attraversando Scido, la prima completamente interrotta mentre l’altra non garantisce l’incolumità ai viaggiatori per gli evidenti cedimenti strutturali.
In particolare è da evidenziare l’incompiuta bretella Delianuova-Gioia Tauro, costata oltre 20 milioni di euro e non ancora completata. Le strade alternative, già in pessime condizioni, oggi risultano inutilizzabili. Cunette intasate da foglie e rami e ristagni di acqua nelle carreggiate, rami e detriti causati dall’intasamento delle cunette di raccolta di acqua: la situazione conferma una cattiva e ben risaputa mancanza di manutenzione da parte degli organi competenti.
E invece, tocca ancora una volta fare la conta dei danni e osservare sconsolati la distruzione di alcune location tra le più belle al mondo. I cittadini, che fino ad oggi hanno dimostrato molta pazienza, sono stanchi e sul piede di guerra. Neanche la mobilitazione di un comitato spontaneo appositamente formato diversi anni fa con l’intento di sensibilizzare, che era riuscito a coinvolgere i paesi interessati alla bretella con una raccolta firme consistente presentata a chi di competenza, è riuscito nell’intento.
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