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Scoperture d'organico e riforma: a Reggio inaugurazione dell'anno giudiziario tra bilanci e proteste

Una protesta simbolica. Con in mano la copertina della Costituzione e sulla Toga una coccarda tricolore, hanno abbandonato la sede della Corte d'appello nel momento in cui il rappresentante del governo e del Ministero stava raggiungendo lo scranno per il tradizionale saluto

Al via anche a Reggio Calabria la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno giudiziario. La cerimonia quest'anno nell'antico palazzo di Giustizia a piazza Castello.
La relazione introduttiva è stata fatta dalla presidente della Corte d'appello di Reggio Calabria, Caterina Chiaravalloti, che ha tracciato il tradizionale bilancio sull'amministrazione della Giustizia del distretto di Reggio Calabria. Numeri, statistiche, con le ataviche scoperture degli organici. "Abbiamo assicurato un elevato livello e standard di produttività con esigue risorse. Così è difficile assicurare una risposta celere alle esigenze di giustizia attese e richieste dal cittadino".

A precedere l'avvio della cerimonia, all'esterno del Palazzo di giustizia, anche a Reggio Calabria i Magistrati hanno rimarcato la loro ferma contrarietà ai contenuti della legge sulla riforma della Giustizia. Una protesta simbolica, tenendo in mano la copertina della Costituzione italiana e portando sulla Toga una coccarda tricolore, hanno abbandonato la sede della Corte d'appello proprio nel momento in cui il rappresentante del Governo e del ministero della giustizia stava raggiungendo lo scranno per effettuare il tradizionale intervento di saluto.

Foto Attilio Morabito

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