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Il plesso Scarfò dell’istituto comprensivo “De Amicis-Maresca” di Locri ha ospitato ieri mattina l’Associazione Cosimo Giuseppe Fazio, approfondendo i temi della legalità e del senso del dovere. Temi al centro della borsa di studio dell’associazione presieduta da Antonino Carlo Fazio, figlio del colonnello dei Carabinieri e comandante della Polizia municipale di Reggio Calabria, scomparso nel 2013, stroncato da un infarto mentre era in servizio e stava prestando i primi soccorsi ad alcuni migranti appena sbarcati nel porto reggino.
«La De Amicis-Maresca – ha evidenziato il presidente Fazio – ultimo appuntamento del versante Jonico per quest’anno, vincitrice di una delle borse di studio del progetto dello scorso anno, non ha deluso le attese, accogliendoci con un numero di studenti, più di 250, sino ad oggi il più alto registrato tra tutte le scuole che l’Associazione ha visitato. È stato – ha proseguito – un incontro molto partecipato che non ha fatto mancare momenti di confronto con i più giovani, attraverso le loro curiosità e voglia di sapere».
Il presidente Fazio ha rivolto un «ringraziamento particolare alla dirigente Carla Maria Pelaggi per aver accettato il nostro progetto ed aver accolto l’Associazione, ringrazio doppiamente l’assessora alla Pubblica istruzione, Domenica Bumbaca, che ha rappresentato l’Amministrazione comunale con la sua presenza ed ha partecipato con un intervento carico di significati valoriali e con un garbo istituzionale che appartiene solo a chi è portatore sano di legalità e senso del dovere».
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