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Gioiosa Ionica, le stanze confiscate alle ’ndrine ospiteranno le risate dei bambini

Inaugurato lo spazio “Giochiamo a crescere” assegnato alla Don Milani. Il vescovo Oliva: «Qui cresceranno bene i cittadini di domani»

E’ stato inaugurato lo spazio “Giochiamo a crescere” realizzato in un immobile confiscato e assegnato all’associazione “Don Milani” che ha deciso di intitolarlo a “Vincenzo Grasso, vittima di mafia”. Alla cerimonia erano presenti numerose autorità a partire dal sindaco Giuseppe Ritorto.

«Questi servizi – ha detto il primo cittadino – servono come il pane alla nostra comunità, e poteri mettere a disposizione dentro un bene confiscato ha un valore ancora più alto. Servono perché sui servizi educativi siamo molto indietro soprattutto per la fascia zero-tre anni e quindi poter aggiungere un servizio in più è davvero molto importante. Piano piano si sta recuperando il tempo perso, il Pnrr ci sta offrendo percorsi di crescita anche da questo punto di vista. Colgo l’occasione per ricordare che proprio grazie a questi tipi di finanziamento presto Gioiosa avrà un polo per l’infanzia fino ai sei anni, un’opera in via di realizzazione che completa l’offerta formativa nel nostro comune. Il mio augurio e che continui questo percorso e che continui il percorso del riutilizzo dei beni confiscati, cosa che stiamo facendo ormai da anni, continueremo a farlo e spero che presto ci sia il taglio di altri nastri».

«Giochiamo a crescere – ha detto il vescovo mons. Francesco Oliva – è un motto che va bene per tutte le fasce di età, vuol dire fare in modo che i luoghi e la comunità che li usa possano sempre crescere, ovvero far si che non si adagi su quello che è stato. Questo sarà un luogo utile a far crescere i cittadini del domani, i piccoli hanno bisogno di questi spazi quindi mi complimento con l’associazione Don Milani che ha avuto la voglia di portare avanti il progetto».

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