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Chiusura del Seminario a Reggio, FdI contro l’arcivescovo Morrone: «Inviteremo a non donare l’8 per mille»

La coordinatrice cittadina di FdI Ersilia Cedro ha inviato qualche mese fa una lettera riservata all’arcivescovo Morrone per meglio specificare «le motivazioni per le quali le scelte politiche di privare Reggio del suo Seminario non erano per nulla condivise dalla nostra comunità».
«Lo sdegno e la delusione dell’intera comunità reggina derivano innanzitutto dalla sua decisione di chiudere il Seminario di Reggio Calabria, e sottolineo sua perché vescovo della nostra Diocesi, e invece di contrastarla l’ha avallata convintamente; derivano anche e soprattutto dalle sue continue mancanze di rispetto verso noi fedeli. Adesso la misura è colma! Lei – scrive la prof. Cedro – ha utilizzato la “volontà del Papa” come pretesto per decretarle, non è una legge ma un invito poiché il Santo Padre ha lasciato ai vescovi libero arbitrio sulle scelte da adempiere in merito all’accorpamento dei Seminari, la chiusura lenta e inesorabile del Seminario di Reggio Calabria, con la consapevolezza che una chiusura immediata avrebbe prodotto proteste di piazza. Lei ha avallato il trasferimento a Catanzaro della teologia, cioè degli ultimi anni di studi del percorso che serve per diventare sacerdote, cioè degli anni di studio più importanti che sono preceduti dal biennio filosofico, riducendo i seminari di Reggio e Cosenza a semplici “comunità formative per gli studi filosofici”. Ma perché trasferire tutto a Catanzaro e non a Reggio? Perché l’obiettivo era salvare il Seminario di Catanzaro. Lo si salva dalla moria di vocazioni dovute allo scioglimento del Movimento Apostolico: l’unica realtà che garantiva alla Arcidiocesi di Catanzaro un gran numero di vocazioni. Col crollo dovuto alla chiusura del movimento apostolico, il Seminario di Catanzaro si è svuotato: l’Arcidiocesi di Catanzaro è tra le Diocesi con meno seminaristi. Lei ha deciso di salvare il Seminario di Catanzaro per partito preso. I parroci del Clero reggino che hanno sottoscritto e firmato la lettera inviata al Papa, per scongiurare la chiusura del Seminario di Reggio Calabria, hanno chiesto anche a lei di sottoscrivere quella lettera. Lei si è rifiutato di farlo adducendo una motivazione imbarazzante: “Io Obbedisco al Papa, anche se questa decisione comporta la dolorosa chiusura del Seminario”. Invitando tutti quanti a obbedire alla scelta del Santo Padre.

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