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Gioia Tauro, Salvatore Zito rinviato a giudizio per l’aggressione ad Agostinelli

Il commerciante, cognato di Agostino Filandro morto in un incidente sul lavoro al porto, ha minacciato e colpito il presidente dell’Authority dopo averlo incontrato sul traghetto

La gru del porto di Gioia Tauro crollata addosso ad Agostino Filandro

Concluse le indagini preliminari e fissata per il 26 giugno l’udienza davanti al giudice monocratico del Tribunale di Reggio Calabria nei confronti del commerciante gioiese Salvatore Zito, accusato di minacce e lesioni personali al presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli.

I fatti risalgono al 25 aprile del 2023, quando Zito, imbarcatosi a Messina per far rientro in Calabria dopo una gita fuori porta, incrocia durante la traversata a bordo di un traghetto della “Caronte” l’ammiraglio livornese. Il 42enne gioiese era turbato dalle vicende processuali, in particolare dalle informative giudiziarie, inerenti la prematura scomparsa del cognato Agostino Filandro, giovane imprenditore morto il 21 giugno del 2019 mentre si trovava a bordo dell’imbarcazione da diporto “L’isola che non c’è”, pronta per l’alaggio, nello specchio d’acqua antistante la banchina di ponente del porto di Gioia Tauro, travolto dal cedimento del braccio di una gru obsoleta.
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