Dopo le condanne in primo grado arrivano quelle in appello, anche se con qualche piccolo sconto di pena. Si è chiuso nella giornata di ieri il processo di secondo grado per gli imputati finiti nell’inchiesta denominata “Nuove leve”, operazione della Procura di Palmi sui un gruppo di giovani di Seminara.
I giudici della Corte d’appello, in parziale riforma della sentenza emessa dal Tribunale di Palmi, hanno condannato Tommaso Oliveri a 5 anni e quattro mesi di reclusione, Francesco Violi 2 anni e Angelo Lombardo a un anno e quattro mesi. I giudici reggini, inoltre, hanno confermato le condanne Elia Arcangelo Morfea a 3 anni e otto mesi, Giony Quaranta 2 anni e due mesi, Samuele Quaranta 3 anni e due mesi, Michele Lombardo a 4 anni e due mesi e Giuseppe Oliveri 3 anni e sei mesi.
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