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Rifiuti, Gioia Tauro esternalizza e punta sulla differenziata

L’amministrazione comunale avvia la procedura per l’affidamento del servizio. L’obiettivo dell’ente è di eliminare le microdiscariche con il “porta a porta”

Iniziata la corsa a Palazzo Sant'Ippolito

Un servizio esterno di raccolta e conferimento rifiuti, indifferenziati e differenziati, con il sistema porta a porta, da oltre 8 milioni di euro, (per la precisione 8.751.274,84 euro comprensivi di 111 mila euro di oneri sulla sicurezza non soggetti a ribasso d’asta): è questo l’importo complessivo della gara d’appalto indetta dal Comune, tramite la stazione appaltante centrale unica di committenza, per cercare di dare finalmente una svolta ad un settore sofferente ormai da tanto tempo e restituire decoro alla città puntando fortemente su un corretto smaltimento della spazzatura per classi merceologiche.

I dettagli della procedura di affidamento sono chiariti nella determina del Settore IV Tecnico - manutentivo n.186 del 24 marzo scorso, a firma del dirigente, l’ing. Bruno Gallè. Nel corpo del documento si evidenzia come il capoluogo pianigiano sia uno dei maggiori poli industriali della zona nonché importante centro agricolo, oltre che il secondo più popoloso della provincia.
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