
Un nuovo studio per il monitoraggio delle acque sotterranee della discarica di Melicuccà. Arrical continua ad “indagare” per verificare se la riapertura della discarica è ancora davvero possibile. Il tutto mentre si attende l'esito nel merito del ricorso presentato dai Comuni del territorio che contestano l'operazione rivendicando proprio la sicurezza delle comunità.
La settimana scorsa si è tenuta l'ultima udienza e la decisione dei giudici amministrativi è attesa per la metà del mese di maggio. Le vicende legate alla bonifica e alla riapertura del sito che doveva segnare la svolta per la filiera dei rifiuti del territorio reggino si sono rivelate una vera e propria tela di penelope. Un percorso ad ostacoli che ha rallentato l'operazione su cui la Regione ha investito 15 milioni. Tanto che oggi il finanziamento è a rischio di revoca visto che gli interventi non sono stati eseguiti entro il 31 dicembre del 2022 così come era previsto. Discarica che era stata prevista come sito strategico nel piano rifiuti della Regione del 2016. Individuazione confermata dall’aggiornamento del Piano, per il quale si è da poco conclusa la fase di consultazione pubblica ai fini della Vas (valutazione d’impatto ambientale).
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