
Due mesi della posa della prima pietra. E il bilancio alimenta la fiducia, certo è ancora presto ma i segnali sono incoraggianti. Il lotto zero procede spedito ed è stata convocata la conferenza dei servizi per il lotto 1, tavolo di confronto tra enti che si articolerà per 60 giorni. Se l’esito, come si auspica si chiuderà positivamente, si potrà entrare nel vivo dei lavori. Uno step importante che aggiunto all’altra notizia confortante arrivata dalle verifiche amministrative lascia ben sperare.
Si perché i controlli incrociati rispetto a scadenze e adempimenti hanno “promosso” il Comune. L’opera che attinge 60 milioni dal Pnrr e 60 dal Pon Plus è “blindata”. Un elemento che rivendica l’assessore Carmelo Romeo: «Abbiamo avuto una riunione con i vertici del Ministero della Coesione e il Ministero della Cultura, con i tecnici che hanno analizzato l’andamento delle fasi dell’operazione già realizzati. Abbiamo superato tutti gli adempimenti e i target intermedi. Adesso l’unica scadenza da rispettare sarà quella del 30 giugno 2028 data entro cui dovrà essere ultimata l’opera. Abbiamo definitivamente superato il rischio di un possibile definanziamento».
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