Reggio

Mercoledì 30 Aprile 2025

Blitz dei carabinieri tra Rosarno e Vibo, smantellata organizzazione specializzata in furti d’auto: 4 arresti e due obblighi di dimora VIDEO

Un’operazione coordinata dai carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra, con il supporto delle Compagnie di Palmi e Vibo Valentia, ha portato all’esecuzione di sei misure cautelari: quattro arresti domiciliari e due obblighi di dimora, nei confronti di persone residenti tra Rosarno e la provincia di Vibo Valentia.

Dalle indagini su un tentato furto a una rete di furti estivi

Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale Procura, guidata dal procuratore f.f. Giuseppe Lombardo, si inserisce in un procedimento ancora nella fase delle indagini preliminari. L’inchiesta ha preso avvio nel giugno 2024 da un tentato furto di una Fiat Panda avvenuto in pieno centro a Bagnara Calabra. Da quell’episodio è scaturita un’indagine articolata, durata oltre sei mesi, che ha permesso di ricostruire almeno dieci episodi di furto e tentato furto d’auto, avvenuti tra Bagnara Calabra, Scilla e Pizzo Calabro.

Modus operandi e ricettazione

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, gli indagati avrebbero agito prevalentemente in orario serale, utilizzando veicoli a noleggio per evitare l’identificazione e prendendo di mira soprattutto Fiat Panda. I furti sarebbero stati messi a segno in pochi minuti, utilizzando centraline elettroniche modificate per forzare serrature e accensioni. Le auto rubate venivano poi trasferite nella Piana di Gioia Tauro, dove venivano smontate per alimentare il mercato nero dei ricambi oppure rivendute intere a prezzi inferiori al loro valore di mercato. Il danno stimato ammonta a decine di migliaia di euro.

Il ruolo chiave di un cittadino

Determinante, per l’avvio delle indagini, è stato il coraggio di un cittadino che ha ripreso con il proprio cellulare un tentato furto in atto. Le immagini sono state fornite ai militari e si sono rivelate fondamentali per l’identificazione dei presunti responsabili.

Ulteriore arresto per droga

Durante una perquisizione domiciliare a carico di uno degli arrestati, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 600 grammi di marijuana e 1000 euro in contanti. L’uomo e la compagna, trovata anch’essa nella stessa abitazione, sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari. Le ipotesi di reato contestate sono: furto aggravato, tentato furto aggravato in concorso e ricettazione.

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