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Reggina, la vittoria non basta e il sogno svanisce: in serie C ci va il Siracusa. Adesso i playoff

Sancataldese-Reggina 0-1
Marcatori: 48' Barillà
SANCATALDESE: Dolenti 6, Tutino 6, Cappello 6, Paladini 6 (28' st Tedesco s.v.), Chironi 6 (31' st Calabrese s.v.), Pedalino 6 (1' st Pisciotta 6), Germano 6 (18' st Viscuso 6), Kouame 5,5, Montaperto 5,5, Catania 6 (35' st Bonilla s.v.), Gueye 5. A disposizione: La Cagnina, Blaze, Sottile, Zouine. All. Pidatella 6,5.
REGGINA: Lagonigro 7, Giuliodori 6, Adejo 5,5, Girasole 6, Ndoye 6 , Barillà 7 (23' st Urso 5,5.), Laaribi 6,5, Porcino 6,5 (34' st Forciniti s.v.), Grillo 6,5 (23' st Renelus 5,5), Barranco 6 (40' st Curiale s.v.), Ragusa 6 (32' st De Felice s.v.) . A disposizione: Lazar, Cham, Dall’Oglio, Ingegneri. All. Trocini 6.
Arbitro: Francesco Aloise di Voghera 6.
Note: Ammoniti: Kouame, Lagonigro, Porcino, Trocini. Recupero: 3', 6'. Corner: 3-5.

Fine dei giochi per il primo posto. La Reggina vince in casa della Sancataldese, ma in Serie C ci va il Siracusa. Facendo bottino pieno in casa della Nuova Igea Virtus, gli aretusei staccano il pass per il professionismo e capitalizzano il punto di vantaggio che hanno mantenuto nelle ultime settimane. Alla formazione dello Stretto non è dunque bastata neanche l’undicesima vittoria consecutiva sul campo. La vittoria di San Cataldo è stata firmata da Nino Barillà nel finale del primo tempo. Bravo  il capitano a ricevere un perfetto assist di sinistra da Grillo sul secondo palo, a controllare il pallone e a mettere in rete il pallone che è valso tre punti. Un gol che ha permesso di risolvere un match che, soprattutto nel primo tempo, si è rivelato particolarmente complicato per la Reggina. Ritmi bassi, poca pressione sui portatori di palla avversari e una manovra poco fluida non hanno permesso agli amaranto di sfruttare la propria superiorità tecnica.

Gli ospiti dopo il gol hanno controllato bene la partita, sebbene abbiano rischiato di subire il pareggio. Esattamente in avvio di primo tempo, quando Lagonigro ha parato un rigore a Gueye ed è stato reattivo nell’anticipare tutti sulla sua stessa ribattuta. La massima punizione era stata assegnata per un fallo dello stesso portiere sull’attaccante che si era presentato solo davanti alla porta in seguito ad un’incertezza difensiva. Da quel momento in avanti, seppur la partita sia rimasta con il minimo scarto, non ha più visto la Reggina arrivare vicina a subire gol.

In casa amaranto adesso è tempo di pensare ai play off, con la speranza di vincerli e che - anche grazie all’altissima media punti - possano servire a qualcosa. Il primo turno si gioca domenica prossima alle ore 16 al Granillo contro la Vibonese.

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