
La Corte di Cassazione, con sentenza del 6 maggio scorso, ha annullato senza rinvio l'ordinanza emessa dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria, Prima Sezione Penale, che ha dichiarato inammissibile l’appello proposto dagli avvocati Guido Contestabile e Daniele Esposito nell’interesse di Antonio Nirta (classe 1956), Francesco Nirta (classe 1984) e Giuseppe Nirta (classe 1987) avverso la sentenza emessa dal Tribunale di Locri nel febbraio 2019.
All’esito del primo grado di giudizio il giudice monocratico di piazza Fortugno condannava l’imputato Antonio Nirta alla pena di anni 1 di reclusione, Francesco Nirta alla pena di anni 1 e mesi 8 di reclusione, Giuseppe Nirta alla pena di anni 1 e mesi 3 di reclusione, per reati in materia finanziaria.
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