
La pista sul business del tifo organizzato di San Siro, sfociato in due omicidi – quello del rampollo del clan di Rosarno, Antonio Bellocco e, due anni prima, quello del capo ultrà interista Vittorio Boiocchi – porta sempre più alla Calabria. Tanto da irrobustire gli interrogativi su una regia occulta di qualche cosca dietro i due delitti che, al momento, hanno un unico responsabile: Andrea Beretta, ex leader della curva Nord che ha accoltellato a morte Bellocco e si è poi autoaccusato di essere il mandante dell’omicidio di Boiocchi.
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