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Uno scontro familiare alla base dell’omicidio di Nino Morelli a Reggio Calabria

In Corte d’Assise la testimonianza dei parenti della vittima. Il dibattimento adesso volge verso la fase conclusiva

I giorni precedenti l'omicidio e il pomeriggio della sparatoria che ha stroncato la vita di Nino Morelli, il giovane che al culmine dell'ennesimo litigio familiare sarebbe stato ammazzato dal cognato, Damiano Bevilacqua. Una drammatica divergenza deflagrata nel pomeriggio dell’11 maggio 2023 davanti le palazzine dei rioni Marconi e Cusmano. In Corte d'Assise sono stati sentiti alcuni tra i più stretti familiari della vittima: testimonianze incrociate che hanno tratteggiato un evidente quadro di contrasti e dissapori familiari, e soprattutto le continue violente contrapposizioni tra il nucleo familiare della vittima e del cognato che è accusato di aver ucciso Nino Morelli. Il dibattimento adesso volge al rush finale.
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