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Rete fognaria e collettamento, sottoscritto il contratto d’appalto per Motta San
Giovanni

Soddisfatti il subcommissario alla depurazione Tonino Daffinà e il sindaco Giovanni Verduci. “Un passo in avanti per venire fuori da una storica impasse”

Passi in avanti significativi sul fronte dei lavori di “completamento delle reti fognarie e di realizzazione del nuovo collettore all’impianto di depurazione di località Oliveto, nel Comune di Motta San Giovanni, in Provincia di Reggio Calabria, oggetto della procedura di infrazione comunitaria, prevista dall’Unione europea. E’ stato sottoscritto, nella mattinata di ieri, il contratto di appalto tra il sub-commissario Antonino Daffinà, delegato dal commissario alla depurazione Fabio Fatuzzo, il sindaco della città Giovanni Verduci e l’impresa Colombrita Srl, vincitrice della gara, per complessivi 5.207.643, 18 euro, il cui affidamento era stato demandato ad una procedura negoziata gestita da Invitalia Spa, come centrale di committenza. Le opere che dovranno essere realizzate entro 280 giorni, seguite da vicino dal Rup Giulio Palma, all’interno del progetto predisposto dagli uffici commissariali, sono dislocate in diverse frazioni del territorio comunale.

Oltre che nella località Motta centro,  il completamento e l’ottimizzazione della rete fognaria, avverrà pure nella frazione di Cambareri con una precisa strategia che punta ad un obiettivo ben definito da parte della struttura sub-commissariale: collettare tutti i reflui al servizio di circa 3500 abitanti equivalenti, al costituendo impianto di depurazione di località Oliveto di Lazzaro. In sostanza, l'intervento prevede la realizzazione di nuovi collettori fognari a gravità ad eccezione di alcuni tratti in pressione nell’area che sorge in prossimità del centro storico, la creazione di 6 impianti di sollevamento di nuova esecuzione e l'adeguamento di 3 impianti di sollevamento esistenti”. Un secondo significativo passo in avanti dopo l’affidamento dei lavori, a seguito dei necessari aggiornamenti della progettazione,  a suo tempo (nel 2014 per l’esattezza) redatta nell’ambito della procedura avviata dal Comune, fortemente voluti dal subcommissario alla depurazione con delega per la Calabria, oggi nuovo Soggetto Attuatore dell’intervento, che, nel mese di novembre 2024, ha approvato il progetto esecutivo, aggiornato e adeguato a cura dell’ing. Domenico Costantino, e demandato lo svolgimento della procedura negoziata per l’affidamento dei lavori ad Invitalia SpA.

“Siamo consapevoli –sottolinea il subcommissario Tonino Daffinà – della necessità di accelerare il più possibile i tempi per tirar fuori comuni come Motta San Giovanni, fuori dalla procedura d’infrazione. Abbiamo lavorato in perfetta sinergia con l’amministrazione comunale per evitare che tali pratiche, di estrema delicatezza, possano impantanarsi negli uffici spesso a corto di risorse umane.  La sottoscrizione del contratto d’appalto che segue l’affidamento dei lavori, segna un punto di non ritorno rispetto alla necessità di guardare avanti in questo ed in altri centri gravati dalla procedura d’infrazione comunitaria”. “Una bella giornata –conclude raggiante il sindaco Giovanni Verduci - grazie al sub- commissario e alla sua struttura tecnica, che ha seguito attentamente negli ultimi anni la questione legata al collettore che dovrà collegare Motta San Giovanni alla frazione di Lazzaro –chiosa il capo dell’esecutivo-. Un momento per noi molto atteso non solo per ragioni di bilancio ma per dare continuità a quel percorso di crescita che tutto il nostro territorio da anni auspica”.

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