
L’approvazione del progetto definitivo era stato uno dei primi atti firmati dal sub commissario Antonino Daffinà, per il primo dei sette interventi previsti nell’ambito completamento e l’ottimizzazione dello schema fognario-depurativo dell’agglomerato di Reggio Calabria, nella fattispecie, quello relativo al “Lotto Gallico”. Il disco verde al progetto esecutivo, avvenuto nei giorni scorsi subito dopo la validazione del RUP, ing. Giulio Palma, costituisce la seconda significativa tappa che apre le porte all’avviso per la pubblicazione della gara d’appalto, preludio all’apertura del cantiere.
Un appalto, dell’importo di 19.851.983,65 euro (tra lavori, oneri di sicurezza e somme a disposizione dell’amministrazione) inerente a una delle sette zone in cui è stata suddivisa la Città dello Stretto nell’ambito dell’intervento in corso.
Il progetto complessivo prevede, infatti, anche il completamento e l’ottimizzazione dello schema fognario di “Concessa”, “Pellaro”, “Ravagnese”, “Ortì”, “Oliveto”, “Arasi/Straorino, Cerasì, Podargoni e Schindilifà”.
Ma è bene rimanere concentrati al momento su Gallico, dove sono ingenti gli interventi sul depuratore con realizzazione di una condotta sottomarina, i cui lavori prevedono un importo di quasi 14 milioni di euro, cui si aggiungono oltre 5 milioni di somme a disposizione della stazione appaltante.
“Si tratta di un’opera – spiega il sub-commissario alla depurazione Antonino Daffinà che agisce in perfetta sinergia con il commissario Fabio Fatuzzo - inserita nell’Accordo di Programma Quadro rafforzato “Depurazione delle acque”, risalente al 2013, tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Calabria che individuò il Comune di Reggio Calabria come Soggetto attuatore dell’intervento, il cui obiettivo era il superamento delle procedure di infrazione comunitaria in materia di collettamento e depurazione delle acque reflue urbane.
Quattro anni più tardi, il Governo ha istituito il Commissario Straordinario Unico per il coordinamento e la realizzazione degli interventi funzionali a garantire l’adeguamento alle sentenze di condanna della Corte di Giustizia Europea, in materia di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue. Il CSU è subentrato nella qualità di soggetto attuatore di numerosi interventi in tutta Italia, tra cui quello di Reggio Calabria.
Nel novembre 2019, a conclusione della gara per l’affidamento della progettazione, è stato stipulato il contratto d’appalto tra il Commissario Straordinario Unico e i professionisti aggiudicatari.
Il progetto elaborato, giunto oggi al livello definitivo, è stato suddiviso in sette lotti funzionali, perché ritenuto altamente complesso – Gallico, “Concessa”, “Pellaro”, “Ravagnese”, “Ortì”, “Oliveto”, “Arasi/Straorino, Cerasì, Podargoni e Schindilifà” – e prevede un costo complessivo vi circa 102 milioni di euro.
“L’approvazione del progetto esecutivo del Lotto di Gallico rappresenta indubbiamente il secondo decisivo tassello – conclude Daffinà - nell’ambito di un iter che consentirà a breve di procedere alla pubblicazione del bando di gara e quindi all’apertura del cantiere che consentirà di agire in modo incisivo sull’intero sistema fognario-depurativo di Reggio Calabria, con l’obiettivo di superare le infrazioni comunitarie, che oggi comportano il pagamento di ingenti sanzioni comminate dalla Corte di giustizia dell’UE. Pertanto, se si considera che sono trascorsi ormai oltre dodici anni da quando venne previsto il completamento e l’ottimizzazione dello schema depurativo dell’agglomerato reggino, e si prendono in considerazione le sentenze della Corte di Giustizia europea in merito, il risultato conseguito deve consentirci di guardare con fiducia ancora maggiore al prossimo futuro”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia