Almeno sette i colpi di pistola esplosi contro le vetrate di un negozio di abbigliamento e un’altra raffica contro una Porsche, nel giro di pochi minuti. È successo a Rosarno, dove torna la paura, come in passato. E’ la paura dello sparo e della morte, perché a Rosarno si torna a sparare in pieno giorno, di sabato, intorno alle 10.30 di mattina, nelle strade delle strade più trafficate della città, la via Nazionale e la via Provinciale. Stavolta, lo stesso ignoto ha preso di mira prima la Boutique Maduli e poi una Porsche, di un avvocato di Rosarno, Carmelo Naso, il cui studio si trova a dieci metri dal negozio, in cui è avvenuto l’agguato mentre la Porsche di colore grigio scuro, era parcheggiata nel cortile di una villetta, a tre chilometri dal primo agguato.
I proiettili, hanno trapassato il muretto basso con delle inferriate della villetta, colpendo la macchina dal lato passeggero al lato conducente. Fortunatamente, all’interno del giardino dell’abitazione non c’era nessuno. I colpi contro il negozio, sono invece stati sparati in tutte le direzioni, soprattutto verso il basso, perforando, non solo le vetrine del negozio in più punti, i cui fori sono stati coperti con degli adesivi dai carabinieri, ma hanno anche bucato i mobili. Boutique Maduli era aperto al pubblico, e all’interno c’erano i clienti, i dipendenti e i titolari, che per uno strano scherzo del destino, non sono stati colpiti dagli spari.
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