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Si stringe il cerchio intorno all’autore della tripla sparatoria a Rosarno

Al vaglio dei carabinieri anche i filmati della videosorveglianza nelle tre zone dei “bersagli”. Il sindaco Cutrì: «Gesto inquietante e forse riconducibile alla stessa mano criminale»

Potrebbe esserci già un colpevole, dietro la tripla sparatoria verificatasi sabato mattina a Rosarno, in pieno giorno. Liti o rancori personali potrebbero essere i motivi che hanno condotto l’uomo con il casco bianco a bordo di una moto a sparare contro le vetrine della Boutique Maduli, contro una Porsche, parcheggiata nel cortile di una villa di proprietà dell’avvocato Naso, e infine l’ultima raffica di proiettili è stata esplosa contro una casa della famiglia Spataro, un noto idraulico di Rosarno.
Nel giro di pochi minuti, l’autore dell’assalto ha colpito tre zone, tra le più trafficate della città, via Nazionale, via Provinciale e piazza Valarioti, luogo simbolico di Rosarno, dove vi sono numerosi esercizi commerciali, i cui titolari e clienti e semplici passanti sono rimasti terrorizzati.
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