
Un capannone in contrada Zammariti, nel comune di Siderno, è stato individuato dagli agenti della Squadra mobile di Brescia e dal Servizio centrale operativo quale base operativa per una attività di riciclaggio di denaro di provenienza illecita in cui operavano alcuni degli indagati dell’operazione antidroga “Twistlock”. L’attività investigativa, risalente al 2023, è stata coordinata dalla Dda lombarda e ha preso spunto da una serie di servizi di osservazione e pedinamento di soggetti ritenuti vicini a delle consorterie di ’ndrangheta di San Luca, in particolare Nirta, Giorgi e Pizzata, che avrebbero operato in territorio bresciano attraverso un’associazione dedita al narcotraffico che utilizzava dei magazzini per conservare stock di importanti quantitativi di cocaina che, successivamente, venivano distribuiti su tutto il territorio nazionale da corrieri.
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