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La Commissione Periferie a Reggio: «Presto ad Arghillà un presidio della Polizia di Stato»

L’annuncio dell’organismo parlamentare, oltre ai 5 mln già stanziati per il quartiere più a rischio della città. Falcomatà: «Attenzione anche a Modena, Ciccarello e Marconi». Cannizzaro: «Servono molte più risorse»

Ad Arghillà sorgerà presto un presidio fisso della Polizia di Stato. È questa la principale, ma non l’unica, decisione scaturita dalla missione a Reggio della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle periferie. Oltre al presidente Alessandro Battilocchio (FI), la delegazione era composta dal segretario Andrea De Maria (Pd), e da Vito De Palma (FI) e Antonino Iaria (M5S). Giornata di lavoro divisa tra Prefettura, con una lunga serie di audizioni, e il “campo”, con le visite nelle aree di Modena-Ciccarello, Marconi, ma soprattutto ad Arghillà, che rischia, nonostante l’attenzione di questi anni, di “deflagrare” come una vera bomba sociale. Audizioni che sono andate avanti fin dal mattino, con la partecipazione del sindaco Giuseppe Falcomatà, della prefetta Clara Vaccaro, del Questore Salvatore Larosa, dei comandanti provinciali dei Carabinieri, Cesario Totaro, e della Guardia di Finanza Agostino Tortora.
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