Ricorda perfettamente tutto della sua lunga gestione degli istituti penitenziari “San Pietro” ed Arghillà, l'ex direttrice Maria Carmela Longo, sotto accusa per aver favorito una serie di detenuti, tra mafiosi ed eccellenti, con concessioni e corsie preferenziali ad personam. Sul suo conto, sempre per queste ipotesi di gestione disinvolta, per la Procura ci sarebbe anche un profilo di concorso esterno in associazione mafiosa. In Tribunale ieri la dottoressa Maria Carmela Longo si è sottoposta alla prima fase dell’esame da imputata. Rispondendo alle domande del suo legale, l’avvocato Giacomo Iaria, ha dimostrato non solo una memoria di ferro ma una assoluta padronanza di ogni singola vicenda che riguardasse i detenuti: gestione, relazioni, colloqui, opportunità, diritti, doveri.
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