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Reggio, una discarica a cielo aperto “allestita” alle porte della città

Dopo le denunce e l’installazione della videosorveglianza a Mortara e al rione Marconi l’abbandono dei rifiuti ha cambiato meta: la strada che da via Lia sale verso la collina

La scomparsa dei cumuli di rifiuti dal rione Marconi e da Mortara rappresenta una piccola vittoria, il decoro ha vinto sul degrado, grazie al prezioso aiuto della videosorveglianza, alla pioggia di sanzioni e ad un’operazione delle forze dell’ordine che ha portato diverse denunce.
Ma chi pensava che l'intervento di monitoraggio e repressione fosse servito a sradicare il reato (di questo si tratta) dell'abbandono dei rifiuti sarà costretto a ricredersi, perché nuovi siti sono stati prescelti dalla frangia di incivili quale meta. Il fenomeno si è solo spostato. Lo stesso set che a Mortara aveva creato una discarica disseminata per centinaia di metri (tanto da essere visibile dagli aerei) è stato allestito in via Lia.
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