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Locride, da vittime a complici: gli imprenditori dei “Castani”

Tra le carte dell’inchiesta “Millennium” un spaccato reale della forza dell’assoggettamento mafioso. «Non denunciano gli illeciti e assecondano la volontà del clan, contribuendo alla sua affermazione»

Rientra nel “Sistema Castani”, riportato nell’informativa dei carabinieri a sostegno dell’indagine Millennium”, la penetrazione nell’economia attraverso sistemi che vanno dalle estorsioni al sostegno attivo di imprenditori collusi. Alcune di queste modalità individuate dagli inquirenti, coordinati dalla Procura distrettuale antimafia di Reggio sono l’intestazione fittizia di attività commerciali e l’indebita percezione di finanziamenti pubblici, settori nei quali, è emerso nutrire particolare interesse, a giudicare da alcune conversazioni intercettate, in particolare, in una rimessa di Ardore.
Tre le carte di “Millennium” un’informativa della Stazione dei carabinieri di San Luca, fa emergere le figure di diversi imprenditori, alcuni ragionevolmente ritenuti collusi con i clan ed altri probabili vittime dei medesimi.
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