
Come un’ombra che non va mai via, l’incubo Ets aleggia sul porto di Gioia Tauro. «Ci si ostina a non vedere una inevitabile migrazione dei traffici a favore dei porti del Nord Africa», ha detto a chiare lettere il presidente di Assarmatori, Stefano Messina, aprendo i lavori dell’annuale meeting ieri a Roma.
Contro la tassa europea per le emissioni delle navi, da Gioia Tauro era partita una mobilitazione. Ma il clima di “rivolta” si è poi normalizzato sulla scorta dei primo dati che non attesterebbero alcuna conseguenza sul trashipment a Gioia. Non è così, tuttavia, per Assarmatori, la più importante associazione di categoria.
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