
Resta un giallo la partecipazione e il ruolo di un basista locale a sostegno del progetto criminoso realizzato da una gang di catanesi che la mattina del 27 maggio 2024 entrò in azione ad Oliveto, sperduta periferia sud della città, per rubare in un appartamento e in cui perse la vita uno dei malviventi, sorpreso a razziare soldi, preziosi ed armi (detenute e custodite legalmente), dopo l'inaspettato rientro del padrone di casa.
Il dubbio degli inquirenti risale a quella drammatica mattina, partendo da una valutazione investigativa oggettiva ed evidente a chiunque: come potrebbe mai verificarsi che un banda specializzata in furti, seppure esperta, organizzata e da un significativo curriculum criminale scandito da numerosi precedenti specifici, possa partire da Catania ed arrivare in un rione estremamente periferico della città agendo a colpo sicuro, raggiungendo strada e potenziale obiettivo con fin troppa facilità.
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