
Dalle prime ore di questa mattina, il Ros, con il supporto in fase esecutiva dei comandi provinciali carabinieri di Roma, Pistoia, Latina, Teramo, Reggio Calabria e dello squadrone eliportato «cacciatori» Calabria, sta dando esecuzione a una misura cautelare in carcere emessa dal tribunale di Roma, su richiesta della procura della Repubblica - direzione distrettuale antimafia di Roma, nei confronti di 28 soggetti, indagati a vario titolo di associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso, nonché dei reati di tortura e detenzione di armi.
Le indagini dell’operazione "Anemone", dirette dalla procura della Repubblica di Roma, hanno rivelato l’operatività di un’associazione di matrice 'ndranghetista dedita al narcotraffico ed operante nella capitale, facente capo ad un 57 enne calabrese, già condannato in via definitiva per la sua appartenenza alla 'ndrangheta.
Nel corso dell’operazione sono state sequestrate ingenti quantità di sostanze stupefacenti destinate al mercato romano.
Gli indagati
Questi i nomi dei destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare: Rosario Marando, nato a Platì 18 ottobre 1968, Francesco Marando, nato a Locri il 19 luglio 1997, Sagajeva Arjan (1982), Pasquale Trimboli, nato a Locri il 27 marzo 1980, Beshtika Drini (1960), Mema Bequir (1987), Domenico Natale Perre, nato a Locri il 24 dicembre 1991, Luigi Marando, nato a Locri il 17 settembre 2000, Antonio Marando, nato a Locri il 14 agosto 2001, Berisha Bledar (1989), Muco Riza (1988), Cybi Mariglen (1993), Lenti Marco (1988), Di Pietro Alessio (2001), Altomare Marco (1988), Bettini Marco (1995), Vannicola Gian Claudio (1982), Roga Elis (1979), Cervellini Alessio (1982), Sbardella Stefano (1968), Turone Angelo (1972), Marku Erald (1986), Havalja Jurgen (1984), Mennuni Federico (1997), Lleshaj Gjno (1982), Fiorillo Giuseppe (1991), Mozzetta Francesco (1996), Miconi Maurizio (1979).
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