
Partenza dall’Ecuador, dal porto di Guayaquil, e destinazione il porto di Gioia Tauro. L’indagine “Arangea bis”, l'ennesimo colpo al narcotraffico internazionale inferto dalla Procura antimafia di Reggio Calabria, «promuoveva, finanziava ed organizzava» voluminose spedizioni di cocaina a ritmo continuo. In un'occasione 333 chilogrammi di stupefacente di primissima qualità destinata al gruppo criminale con base operativa a Reggio sud. Ai raggi-x del pool antimafia, e degli investigatori di Guardia di Finanza, Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri, un gruppo perfettamente organizzato. Restano da identificare due personaggi chiave dell'organizzazione: un broker di origine ecuadoriana ed un operatore ecologico, tra chi utilizzava mezzi speciali per portare fino a destinazione i carichi di droga.
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