Reggio

Mercoledì 16 Luglio 2025

Reggio, piscina abusiva e pericolosa sequestrata dai carabinieri del NAS: struttura realizzata in area vincolata senza autorizzazioni

Una struttura turistica attrezzata con piscina, zona relax, bar e spogliatoi è stata posta sotto sequestro dai Carabinieri del NAS di Reggio Calabria. L’area, del valore stimato di 450.000 euro, è risultata completamente priva dei requisiti minimi di sicurezza e realizzata in assenza di qualunque autorizzazione, all’interno di una zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Il provvedimento è scaturito nel corso dei controlli straordinari disposti nell’ambito dell’operazione “Estate Tranquilla 2025”, condotta a livello nazionale dal Comando carabinieri per la Tutela della Salute. L’iniziativa mira a garantire standard adeguati di sicurezza e qualità nei luoghi frequentati dai turisti durante la stagione estiva, con particolare attenzione alla tutela della salute pubblica. Nel corso delle ispezioni effettuate lungo la fascia costiera della provincia reggina, i militari hanno riscontrato gravi irregolarità in una struttura che offriva servizi ricreativi e balneari ai vacanzieri. L’intero complesso, comprendente un impianto natatorio e aree di accoglienza per il pubblico, è risultato privo di qualsiasi titolo edilizio e autorizzazione sanitaria. Inoltre, la sua ubicazione in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico ha aggravato ulteriormente la posizione degli eventuali responsabili. Il sequestro penale è stato disposto alla luce anche dei recenti episodi tragici legati alla mancata sicurezza di impianti e strutture ricreative. I controlli da parte del NAS proseguiranno per tutta la stagione estiva, con l’obiettivo di prevenire situazioni potenzialmente pericolose per la salute e l’incolumità dei cittadini. L’operazione testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire un’estate sicura e serena per residenti e turisti, e nel contrastare ogni forma di abusivismo e violazione delle norme ambientali e sanitarie.

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