
Ci sono voluti sette gradi di giudizio, tra ricorsi e controricorsi, per stabilire la decadenza da sindaco di Platì per Rosario Sergi, che dopo aver ottenuto una schiacciante vittoria elettorale nel settembre del 2020 con il 78% di preferenze, si è dovuto piegare alla “legge Severino” richiamata nella richiesta di decadenza formulata dalla Prefettura di Reggio Calabria.
La vicenda amministrativa che riguarda Rosario Sergi risale al 2016 quando il Consiglio comunale, eletto con circa 80% dei voti, decadde a seguito delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri.
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