Mentre la città si trovava gioiosamente impegnata nei festeggiamenti della Patrona, si sono registrate azioni inqualificabili, da condannare, sia contro il patrimonio pubblico, sia contro privati cittadini e ai danni degli operatori comunali addetti alla raccolta porta a porta. Nelle scorse notti, è stato appiccato fuoco nella piazzetta intitolata al giudice Antonino Scopelliti, dove sono stato danneggiati l’alberello di ulivo e una delle targhe commemorative. Nella notte del 17 luglio un episodio criminale ha colpito un onesto commerciante di Polistena, titolare di una macelleria in via Dogali, a cui è stata saccheggiata e svaligiata l’abitazione, precisamente nelle stesse ore in cui era impegnato con tutta la famiglia negli stand gastronomici della festa patronale. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale