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Reggio Calabria, Calopinace: il destino beffardo di un ponticello che... divide

Riunione sul cantiere della Commissione Controllo e Garanzia. Secondo i tecnici il completamento dell’opera dovrebbe avvenire entro cinque mesi. Ripepi incalza: «Il solito disastro amministrativo»

Una seduta ufficiale della Commissione Controllo e Garanzia, all’aperto. Il presidente Massimo Ripepi l’ha convocata presso il cantiere del ponte sul Calopinace che dovrebbe collegare il Parco Lineare Sud con il Lungomare Falcomatà. Alla riunione erano presenti i consiglieri comunali membri della Commissione, il direttore dei Lavori Ing. Romeo e il rup arch. Cutrupi, convocati per riferire sui preoccupanti sviluppi dell’opera. «Ci troviamo di fronte all’ennesimo caso imbarazzante – dichiara il consigliere Massimo Ripepi – dove, ai già vergognosi anni di ritardi, si aggiunge un’ulteriore assurdità: le travi del ponte non combaciano con la strada, con un dislivello di quasi un metro e mezzo. Sembra una gag comica di Pasquale Caprì, che ironizzava sul Sindaco proponendo di sollevare l’intera città per risolvere tale problema».
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