
L’ex compagnia di bandiera adotta la politica dei tagli. Ancora una volta sceglie di ridurre la sua presenza all’aeroporto dello Stretto. Senza dare comunicazioni, senza un momento di confronto. Pare che il coefficiente di riempimento dei voli non fosse adeguato ai canoni previsti da Ita, la compagnia che per diverse stagioni da monopolista ha dettato le “regole” al Tito Minniti fa un altro passo indietro. La stagione dei record viene guastata dalla scelta di Ita di ridurre a un solo volo (quello delle 8.55) il collegamento con Linate per la stagione invernale. Una decisione che di fatto rende impossibile andare e tornare nella stessa giornata, una modalità che invece era molto apprezzata, dalla comunità di Reggio e Messina. Si perché la decisione non “mina” i grandi numeri dei flussi turistici che potrebbero sfiorare un milione di passeggeri ma rende più difficili e costose i viaggi per la sanità, per il lavoro.
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