
La Piana di Gioia Tauro continua a fare i conti con la cappa di fumo che ogni sera, da circa un mese, si alza dalle aree rurali di località Pontevecchio e risale il corso del Petrace, raggiungendo il centro abitato di Gioia.
Un fenomeno che si ripete con costanza, anche se negli ultimi giorni si avverte con minore intensità e a notte inoltrata, non più nelle ore serali, ma che non lascia comunque tregua ai residenti: l’odore pungente, riconducibile alla combustione di plastica e altri materiali, si diffonde per chilometri, raggiungendo quartieri e centri abitati, anche nei paesi limitrofi al capoluogo pianigano, e costringe molte famiglie a restare chiuse in casa.
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