
Nessuno all'interno dell'amministrazione comunale reggina si azzarda ormai a fare previsioni. L'ottimismo, quando si parla di ponte sul Calopinace, è una predisposizione d'animo che non può più permettersi nessuno a Palazzo San Giorgio, primo fra tutti il vicesindaco Paolo Brunetti, che ha ereditato la delega ai Lavori pubblici (e quindi anche la più grande patata bollente gestita dall'amministrazione comunale) dopo le dimissioni di Franco Costantino. «Non mi va di fare previsioni – tronca netto il vicesindaco a chi gli chiede in merito ai tempi di realizzazione – in questo momento sarebbe da sprovveduti dire qualcosa sulla tempistica».
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