
Visita all’ospedale pianigiano per Giuseppe Falcomatà, insieme alla segretaria del Pd Elly Schlein, al candidato governatore Pasquale Tridico e al segretario regionale Nicola Irto.
«Le enormi criticità dell’ospedale di Polistena rappresentano il paradigma di una sanità disastrosa, il più doloroso fallimento della gestione del governatore e supercommissario Roberto Occhiuto», ha dichiarato Falcomatà, denunciando reparti ingolfati, carenza di personale e liste d’attesa interminabili che spingono i cittadini verso il privato o all’emigrazione sanitaria.
Criticità senza fine
Secondo Falcomatà, al pronto soccorso si attendono fino a otto ore, la radiologia è priva di ecografisti e pazienti con difficoltà motorie restano penalizzati da barriere architettoniche e ascensori guasti. «Qui – ha detto – funziona solo grazie alla passione e all’abnegazione di medici e infermieri che resistono in condizioni impossibili».
Attacco alla gestione regionale
Il sindaco metropolitano di Reggio Calabria ha sottolineato come la sanità assorba la parte più consistente del bilancio regionale, mentre ogni anno i calabresi versano 400 milioni alle regioni del Nord per curarsi. Ha criticato l’impiego dei medici cubani, accusando Occhiuto di non aver reso attrattivi i concorsi per i professionisti calabresi.
«Liste d’attesa infinite, ospedali depotenziati, pronto soccorsi al collasso: questa è la Calabria del 2025», ha concluso Falcomatà, rilanciando la necessità di investimenti strutturali e lodando l’impegno del Pd, rappresentato da Schlein e Tridico, per invertire la rotta.
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