
Questa mattina, in Cattedrale, il sindaco Giuseppe Falcomatà offrirà alla Madonna della Consolazione il cero votivo con cui “affida” l’intera città e le sue ansie alla Patrona celeste. Un rito che si rinnova ogni anno e che riannoda quel filo indissolubile che lega il popolo reggino alla “sua” Madonna.
Così come afferma il presidente del Consiglio comunale Enzo Marra: «In questi giorni di fermento, i colori, i profumi e le sensazioni che la nostra città restituisce sono quelle di una grande comunità che attraverso la devozione verso la Madonna della Consolazione, si unisce in preghiera e si incontra nella gioia più autentica di condividere momenti di festa e di spensieratezza».
Aggiunge Marra: «Vibrazioni uniche che la città trasmette nella totalità della sua bellezza, unendo, all’espressione di una fede che viene manifestata e tramandata dalle famiglie, di generazione in generazione, il calore e la passione di momenti e tradizioni legate fortemente alla storia di Reggio Calabria. Alla Madre della Consolazione si chiedono conforto e carità, nel cammino di Processione e in Cattedrale, dove potrà essere venerata nei tre mesi in cui sarà sull’altare centrale del Duomo, per poi “riaccompagnarla”, a novembre nel suo Eremo».
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