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Battaglia e Miseferi, due
comici per una tragedia

Gli attori calabresi Giacomo Battaglia e Gigi Miseferi protagonisti del Taormina Film Fest. Lunedì 25 giugno, al Palazzo dei Congressi. Promuoveranno il film di cui
sono interpreti, insieme con Luca Lionello, Rosa Pianeta, Giancarlo Gianni e Franco Nero, dal titolo “Quel che resta” in cui, grazie a spettacolari effetti speciali, sono ricostruiti gli attimi agghiaccianti dell’immane terremoto che il 28 dicembre 1908 ha distrutto Messina e Reggio Calabria. Nel film si narrano e si intrecciano storie di vita dei sopravvissuti, costretti a vivere nelle baraccopoli. La regia è di Laszlo Barbo, le musiche sono di Sandro Scialpi.
“Per me e Giorgio Miseferi, che siamo due comici – ha spiegato Giacomo Battaglia
- è importante aver partecipato a un film drammatico. Io sono un po’
figlio del terremoto di Messina, perché mio nonno salvò una donna nel
1908 estraendola dalle macerie, si innamorò della sopravvissuta, la
sposò e da questo matrimonio nacque mio padre".
"Il film - aggiunge Battaglia - parte dai giorni
nostri, dalla storia di un ingegnere che deve
demolire la casa, perché stanno costruendo il Ponte sullo Stretto. L’
uomo, prima di demolire la casa, si accorge che all’interno dell’
abitazione c’è un anziano, il quale lo esorta prima della demolizione
ad ascoltare la sua storia. L’ingegnere è Luca Lionello, mentre l’
anziano è Franco Nero. Da qui inizia il racconto del terremoto e l’
esodo dei sopravvissuti verso le baracche. Io nel film sono un barbiere
gobbo, cattivissimo, che semina zizzanie tra gli abitanti della zona,
mentre Gigi Miseferi è lo storpio del paese che diventa il mio braccio".
"La partecipazione - conclude Battaglia - al Taormina Film Fest  è importante.  Nel mio
immaginario è sempre stato uno dei festival del cinema più importanti a
livello nazionale”.

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