La semifinale agli Asian Cinematography Awards nelle Filippine, il premio all’Eurasia Film Fest di Mosca, per ultima la vittoria al Tagore International Film Fest in India.
Continua a mietere successi in tutto il mondo il film “The Shocking Marriage” del regista e sceneggiatore reggino Demetrio Casile, da anni trapiantato a Bologna, finanziato con uncrowdfunding che ha consentito di mettere in piedi la produzione spendendo qualche decina di migliaia di euro.
Centinaia di comparse calabresi e riprese a Reggio, il progetto di Casile porta sul grande schermo una Calabria diversa, che ha il coraggio di prendersi gioco della ’ndrangheta, dei suoi riti e dei suoi personaggi tipici. Una storia lunga e tribolata per un film «volutamente tamarro», come lo definisce lo stesso regista, finito suo malgrado in una vicenda legale dopo che un operatore ha deciso di trattenere per sé il materiale audio. Una lunga fase di stallo risolta da Casile con una serie di azioni giudiziarie. Grande soddisfazione anche per gli oltre 1.600 soci del crowdfunding, piccoli contributi arrivati dal Canada alla Bulgaria, dal New Mexico al Colorado, da Los Angeles a Parigi.
Nel film ci sono 25 location diverse (con il palazzo della Città metropolitana di Reggio interamente utilizzato negli interni) e il corso Garibaldi ripreso più volte e da ogni angolazione. La protagonista è Paola Lavini, la sposa shocking. Nel cast anche il reggino Natale Bova che ha interpretato il timido sposo, Pasquale Cassalia che durante le riprese si è diviso tra il set di Casile e un ruolo importante nella fiction Rai “Il paradiso delle signore”, e una delle ultime apparizioni del compianto comico reggino Giacomo Battaglia.
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