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Reggio, Catonateatro non si vuole fermare

Covid e politica mettono a serio rischio la 36^ edizione del celebre Festival estivo

«L’augurio che noi facciamo a noi stessi e all’intera comunità è che quest’estate tutte le regioni d’Italia possano trovarsi in zona “bianca” o “gialla”. Vogliamo essere fiduciosi che il caldo estivo e il progredire del piano vaccinale permettano lo svolgimento della rassegna teatrale e ci auguriamo pure che i posti vuoti, necessari per il distanziamento in platea degli spettatori (il numero massimo ammissibile per strutture all’aperto è il 50% della capienza fino a un massimo di 1000 posti) possano essere occupati da persone che abbiano concluso l’iter delle vaccinazioni». Comincia con un auspicio il presidente della Polis Cultura Lillo Chilà «perché – spiega – l’obiettivo di Catonateatro è quello di essere presente anche quest’estate, da 36 anni non abbiamo mai saltato un appuntamento. Nel corso della nostra storia abbiamo sempre denunciato la precarietà con cui la nostra cooperativa deve tristemente convivere e di recente il Covid-19 non ha fatto che aumentare le difficoltà. La possibilità di una ripresa all’aperto, con una struttura di consistente capienza, allinea Catonateatro ai teatri siciliani e campani tutti in fervente attività, e consente una programmazione a carattere nazionale e internazionale».

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