Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Reggio, un sorriso da “visionario” illuminato. La vita di Italo Falcomatà in un libro

La Fondazione a lui dedicata ha affidato la stesura dell’opera allo scrittore Caccamo. Dall’infanzia all'inizio della sua forte passione politica

Sullo sfondo del mare, la giacca in mano traduce lo stile semplice di Italo Falcomatà​ mentre il suo sorriso aperto sulla vita e sui giovani,​ è già pronto ad illuminare la “primavera reggina”. È​ l'immagine scelta da Michele Caccamo, scrittore, poeta, paroliere ed editore calabrese (è originario di Taurianova) per la copertina del suo libro “Italo Falcomatà - Vita di un visionario inaspettato” (editore Castelvecchi,). La prima biografia ufficiale di Italo Falcomatà include alcuni elementi dominanti: la malattia, il ricamo femminile, la parola politica e le sue contrapposizioni e verrà presentata il prossimo 12 aprile nel foyer del teatro Cilea.

«È un momento  atteso per la comunità reggina,​ dei cui sentimenti di affetto nei confronti di Italo Falcomatà mi sono fatto interprete in questo omaggio che ho voluto rendere al nostro sindaco;​ un uomo – sottolinea Caccamo – devoto alla vita, all'umanità e, infine divorato dalla malattia; perché la vita è dono e, insieme, annuncio della fine».

Più di vent'anni dopo la scomparsa del sindaco della Primavera reggina, la Fondazione Italo Falcomatà decide di affidare alla sapiente penna di Michele Caccamo, uno dei più affermati autori e poeti italiani, il racconto della vita di una delle figure più importanti della storia della città di Reggio. L'uomo, il professore, lo sportivo, l'amico dei reggini, il sindaco:​ la vita di Italo Falcomatà accende una narrazione che, pur rimanendo fedele ai fatti, assume i caratteri di una sceneggiatura, quasi a voler rappresentare il preludio di un racconto cinematografico dedicato ad Italo, obiettivo che tra l'altro è nelle intenzioni della Fondazione.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

Caricamento commenti

Commenta la notizia