All’ospedale di Locri servono con urgenza almeno 50 dirigenti medici, 70 infermieri professionali e 54 operatori socio sanitari (Oss). «Questi sono i numeri con i quali Massimo Scura, commissario per il Piano di rientro nonché “soggetto attuatore” dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, dovrà fare i conti se vuole concretamente sollevare l’ospedale e metterlo in condizioni di garantire i Livelli essenziali di assistenza». È quanto emerge da un monitoraggio effettuato dalla segreteria provinciale della Uil-Fpl unitamente agli operatori sanitari del nosocomio locrese. Un’iniziativa, quella avviata dal sindacato, stimolata dalla quotidiana difficoltà che si registra nella maggior parte dei reparti a causa della ormai endemica insufficienza di personale medico e infermieristico in cui versano nella totale indifferenza del vertice aziendale.
Nonostante gli “annunci” di arrivi di personale medico nei reparti «fino ad oggi nessun nuovo medico è giunto, hanno sottolineato i dirigenti sindacali.
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