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Ancora un'emergenza occupazionale a Reggio, in arrivo 23 licenziamenti alla Alival

Cancello chiuso (foto Pixabay)

Nuova “bomba” sociale in città. Si rischiano altri 23 licenziamenti alla “Alival” che già nei mesi scorsi ha proposto il contratto di solidarietà. La società svolge attività industriale nel settore alimentare. Più specificatamente produce formaggi a pasta dura e a pasta molle, sia per il mercato interno che estero.

La società è presente in più sedi: Ponte Buggianese (Pistoia, 88 dipendenti), Porcari (Lucca, 59), Cinigiano (Grosseto, 27), Reggio Calabria con 80 lavoratori dipendenti e Pienza (Siena, 36).

“Alival” ha avviato la procedura per la mobilità del personale e ha scritto una lettera alle organizzazioni sindacali di Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil: «Nello stabilimento cittadino Alival svolge attività industriale nel settore dei formaggi ed in particolare si occupa di produzione e confezionamento di mozzarelle e formaggi a pasta filante; il suo mercato di riferimento è la grande distribuzione, servendo tutte le principali catene. La società Alival nel suddetto stabilimento da diverso tempo ha in corso una crisi, dovuta a una riduzione sensibile del consumo di formaggio da parte della clientela che ha generato una sovrapproduzione e la saturazione dei magazzini.

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