Dopo le biciclette le auto. Presentato ieri all'Atam il servizio di car sharing. Quest'ultimo è anche un sostantivo inglese. Significa: compartecipazione, condivisione. Un giorno non hai (o non vuoi usare) la tua “car”, cioè la tua macchina? Entra nel sito varato ad hoc e informati, iscriviti, paga on line, poi raggiungi in città l'area degli stalli e il gioco è fatto.
Sono operativi i parcheggi, riservati e controllati, in zona porto, facoltà di Architettura, stazione Lido, ospedale, piazza Castello, Cedir, stazione centrale come scrive la Gazzetta del Sud in edicola. Quando poi termini il tuo spostamento alla guida, lasci il mezzo seguendo precise modalità. E poiché tutto ha un costo, ecco i prezzi: canone annuo di 25 euro (20 per l'iscrizione e 5 di credito per l'utilizzo del veicolo); la tariffa al minuto è di 0,25 euro con 50 km compresi. La tariffa giornaliera è invece di 50 euro con 50 km compresi; si pagano 20 centesimi al km oltre i primi 50 chilometri.
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