Sono circa 2200 le richieste arrivate al Comune di Reggio per accedere alle misure di sostegno per le famiglie che vivono nell'emergenza un momento di difficoltà. La macchina burocratica, assicura il sindaco Giuseppe Falcomatà, lavora senza sosta per arrivare nel più breve tempo possibile ad arrivare a risultati concreti. «Ci è stato segnalato che ci sono difficoltà per l'invio delle domande perché la posta del Comune è piena, ma basta ritentare. Nei criteri di assegnazione della misura non c'è quello cronologico, ma quello dei parametri indicati. Gli uffici del settore non si stanno risparmiando, anche domenica hanno continuato la lavorare per erogare al più presto i buoni». L'avviso, pubblicato il primo di aprile rimane aperto all'acquisizione delle richieste, per almeno un mese, e comunque fino a conclusione del periodo di emergenza Covid19 e consente alle famiglie in difficoltà di reperire i beni di prima necessità: i prodotti alimentari, per l'igiene personale, della casa nonché i prodotti farmaceutici e parafarmaceutici. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio