Centinaia di aziende reggine hanno chiesto alla Regione Calabria di di essere ammesse alla cassintegrazione in deroga per l'emergenza Covid. L'elenco si sta facendo sempre più robusto, dalle ditte edili, a quelle gastronomiche a quelle agricole.
Nella morsa di una crisi senza precedenti che ha di fatto aggravato la situazione già difficile molte piccole dite rischiano di non potere riaprire se non arriveranno interventi dello Stato e se soprattutto a partire dalle prossime settimane non si consentirà alle persone di uscire.
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