«Servono regole chiare ed attuabili, ma purtroppo per il momento non abbiamo linee guida: se non ci viene concesso di fare il nostro lavoro non ha senso riaprire». È questo, in estrema sintesi il pensiero di Riccardo Sculli, chef da una stella Michelin, titolare del ristorante Gambero Rosso di Marina di Gioiosa Jonica.
«Noi ci siamo fermati prima che lo imponesse il governo, viviamo una fase di estrema confusione. Mi sarei aspettato che chi deve prendere le decisioni - spiega Sculli - ascoltasse chi opera nel settore, per trovare insieme una soluzione».
È necessario secondo lo chef un ritorno alla normalità: «Il plexiglass sul tavolo - continua - è una sconfitta per tutti, il pranzo o la cena sono momenti conviviali da condividere con amici e familiari, perché chi vive nella stessa casa al ristorante dovrebbe essere diviso? Il nostro compito - spiega - è quello di offrire un'esperienza, gastronomica, di confort e di qualità. La ristorazione non è solo preparare un piatto, ma è accoglienza, servizio e stare bene».
L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia